Sandro dixit: Questa, secondo me, è la realtà dei fatti... anche se, lo devo ammettere, NON riesco ancora ad ammettere (forse per paura della morte) che la vita è UNA SOLA !
E perchè mai, amico mio, dovresti rinunciare all' idea che, con la morte, non finisca tutto?
Ribadisco che, la tua, è una idea nefasta , ma più a livello collettivo che individuale.
Individualmente, infatti, tutte le credenze, anche le più razionalmente infondate sono assai consolatorie e fanno bene alla salute sia psichica che fisica.
Lungi da me, quindi, ogni velleità di farti cambiare idea anche perchè "al cuore non si comanda". Non è mai successo che una argomentazione razionale abbia commosso il cuore di un essere umano. Anzi, diciamola tutta: la razionalità serve a costruire un ponte che non crolli (vabbe', ci sono sempre le eccezioni), ma non ha mai aiutato nessuno a vivere meglio, anzi!
Io stesso sono arrivato a smettere di credere ad altre vite, oltre la morte, in modo del tutto irrazionale, cioè grazie alla emozione che mi ha procurato, già adolescente, l' osservazione di un formicaio.
Mi sono messo nei panni di Dio, quel giorno di estate, in campagna, e ho cominciato ad uccidere una formica alla volta e, mentre lo facevo, guardavo le altre continuare, indifferenti, il loro incessante lavorio.
Sono arrivato a distruggere l' intero formicaio e mentre lo facevo e anche dopo averlo fatto, la giornata, che era serena, ha continuato ad essere serena, le cicale non hanno smesso per un solo attimo il loro concerto e i miei fratellini e genitori, in casa, hanno continuato beati la loro siesta ...
Tutte quelle morti non avevano sconvolto assolutamente nessuno esattamente come già avevamo dimenticato - tutti noi giovani - i 70 milioni di morti della recentissima seconda guerra mondiale.
La vita continua, inesorabile, a dimostrazione, del tutto irrazionale ma efficace, che la morte ne è solo una parte e non certo la più importante! Anzi, no, mi correggo, la più importante di tutte.
Starai seguendo, in questi giorni - infatti - le polemiche sulla legge Fornero: dicono che il sistema sia iniquo ma che correggerlo sia economicamente impossibile. Bene, pensa se nessun pensionato morisse mai, che disastro sarebbe! 😉😉😉
E poi, Sandro, diciamocela tutta: vivere è assai faticoso anche nelle migliori condizioni date. Un riposino "eterno", dunque, secondo me, ci sta tutto!😁
Beh, caro Paolo, sul "riposino eterno" sono effettivamente d'accordo con te... basta che NON arrivi troppo presto ! (forse sono "masochista", ma mi piacerebbe "soffrire" ancora un po')
RispondiEliminaRiguardo alla "vita dopo la morte" sono effettivamente convinto che esista... ma solo se intesa come "ricordo" (non rimpianto).
Il nostro carattere, le nostre azioni, i nostri errori, i nostri pregi e difetti "restano impressi" nella mente di chi ci ha voluto bene e, in alcuni momenti, è un po' come se noi stessimo "eternamente" accanto a loro.