mercoledì 17 ottobre 2018

W le donne!

Le notizie da Sandro mi avevano tolto la voglia di parlare delle solite cazzate ma, come si suol dire, la vita continua e infatti, stanotte, me ne è tornata la voglia ...

Cosa me l' ha fatta tornare?

Il divertimento di sentire la Alessandra Mussolini dare dello stronzo ad Alan Friedman che, effettivamente, stava facendo il "Cretino di Sinistra", a proposito dei bambini di Lodi, come se noi avessimo bisogno di importarli dall' America (i Cretini di Sinistra, non i bambini chè, anzi, ne avremmo un gran bisogno).

No, ragazzi miei, di Cretini di Sinistra siamo pieni ed infatti imperversano quotidianamente su tutte le TV, cominciando dal suo prototipo più famoso, al momento: Beppe Savergnini!

Cosa intende il buon paraffo per "Cretino di Sinistra"?

 L' espressione è dovuta al genio di Sciascia, ma io l' ho fatta mia dandole la seguente valenza: il "Cretino di Sinistra" è un intellettuale  piuttosto colto e tutt' altro che scemo che avrebbe tutte le caratteristiche per essere utile alla società se non fosse che per un piccolo particolare: è uno che crede alle favole!

Ovvero, quando la realtà non gli piace, il Cretino di Sinistra non solo la rifiuta ma la ignora completamente e affronta qualsiasi problema concreto con gli strumenti della sua ideologia che, manco dirlo, è cattolica oppure marxista, preferibilmente entrambe le cose perchè, come sappiamo tutti, la matrice delle due ideologie è la stessa:

il disprezzo per l' uomo quale realmente è e cioè un mammifero che cammina in posizione eretta, ha il pollice opponibile e che, grazie a  queste due caratteristiche, ha sviluppato un gran cervello ovvero ha acquisito consapevolezza di sè.

Gli uni, i cattolici, considerano queste evolutissime scimmie come figli prediletti di un Dio inventato, gli altri, i marxisti, le considerano tutte uguali, con gli stessi desideri e le stesse capacità (quindi con gli stessi diritti).

Queste due visioni non corrispondono alla realtà neanche di striscio .... 

A me pare abbastanza ovvio che qualsiasi modello di società basato su una visione irreale dell' uomo sia destinato al fallimento e infatti così è e così è sempre stato.

Io credo che finchè l' uomo continuerà a negare la sua realtà non potrà che vivere male ... 

Credo che l' uomo abbia un bisogno ineludibile di REALISMO, ovvero che debba decidersi ad accettare di essere mortale, ma accettarlo col cuore oltre che con il cervello ...

Solo così potrà dare il giusto valore alla vita e arrivare alla considerazione che, essendo una sola, la vita DEBBA ESSERE VISSUTA SERENAMENTE ED IN PACE CON TUTTI.

Nelle foto: Cretini di Sinistra nostrani e di importazione







1 commento:

  1. Pur essendo preso dai recenti nefasti eventi... e dal conseguente stravolgimento dei miei impegni giornalieri (devo "riprogrammare" la mia vita per cercare di soddisfare "parzialmente" le esigenze di un'altra famiglia... ma di questo magari parlerò in seguito), NON posso astenermi dall'APPROVARE le tue affermazioni:
    "Gli uni, i cattolici, considerano queste evolutissime scimmie come figli prediletti di un Dio inventato, gli altri, i marxisti, le considerano tutte uguali, con gli stessi desideri e le stesse capacità (quindi con gli stessi diritti).Queste due visioni non corrispondono alla realtà neanche di striscio"
    Questa, secondo me, è la realtà dei fatti... anche se, lo devo ammettere, NON riesco ancora ad ammettere (forse per paura della morte) che la vita è UNA SOLA !
    Un grande saluto a te, Paolo... presto ti racconterò le mie futili "arrabbiature" (è un eufemismo) familiari.

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