Questa è un'altra "storiellina" (spero più breve e coincisa della mia precedente) che riguarda il mio ODIO per alcune (direi quasi tutte) le applicazioni "social" installate sul mio telefonino.
Il fatto si riassume così:
Circa due anni orsono PER PURO CASO lessi una richiesta di amicizia pervenutami dal mio account Facebook (di solito NON lo faccio mai... ma cancello subito ogni tipo di avviso "social").
La mia sorpresa fu GRANDE quando vidi che colui che stava disperatamente cercando di aggiungermi ai suoi amici/contatti era NIENTEPOPODIMENO che il mio fidato compagno di classe del Ginnasio... sì proprio quello con cui facevo lunghe passeggiate e discussioni "pseudo-filosofiche", quello con cui passavo buona parte del mio tempo libero e anche quello con cui spesso facevo MASTODONTICHE scorpacciate di spaghetti aglio-olio e peperoncino che io diligentemente preparavo verso le due/tre di notte (tanto per andare a dormire "leggeri").
Inutile dire che accettai SUBITO la sua richiesta e che mi misi immediatamente in contatto (scritto e verbale) con lui per cercare (inutilmente) di "aggiornare" le (mie e sue) peripezie avvenute durante i numerosi anni di SILENZIO (ci eravamo completamente persi di vista per quasi 35/40 anni).
Dopo i primi colloqui appresi con grande sorpresa/piacere che lui era (non so come) riuscito a RICONTATTARE uno ad uno molti compagni di classe del Ginnasio e del Liceo e che da tempo tutti quanti (vecchietti come me) avevano creato un GRUPPO WHATSAPP (per facilitare i contatti reciproci) e organizzavano una CENA ANNUALE per ritrovarsi e fare due chiacchiere (più che altro per raccontare le reciproche sventure e i nuovi acciacchi).
Pur NON avendo confidenza con molti partecipanti perchè le nostre classi (che al Ginnasio erano unite) si erano DIVISE durante i tre anni di liceo (dunque molti studenti non li conoscevo se non "di vista"), NON rifiutai l'ISCRIZIONE a Whatsapp e tantomeno l'invito da aggregarmi annualmente alla "compagnia".
Facendola breve... per i primi due/tre anni tutto è "filato liscio" tra chiacchierate, barzellette, auguri di compleanno, battutine, fotografie di vacanze/nipoti (tutto questo su Whatsapp) e cene LUCULLIANE in cui ciascuno di noi portava da casa una propria "specialità mangereccia" (io portavo pietanze deliziose preparate da mia moglie per evitare "avvelenamenti di gruppo" causati dalla mia incapacità culinaria).
Durante questo ultimo anno (in coincidenza con la sonora SCONFITTA del PD e l'avvento del governo Giallo-Verde) purtroppo QUALCOSA SI E' "GUASTATO" (almeno dal mio punto di vista)... gli argomenti "abituali" di conversazione su Whatsapp, che precedentemente erano "personali", giustamente "amichevoli" e tutto sommato "neutri", sono irrimediabilmente (e insopportabilmente) "virati" verso un contesto politico.
Conoscevo già BENE le tendenze/preferenze di MOLTI partecipanti al gruppo rigorosamente "ex-sessantottini" ma avendo imparato (grazie alla mia formazione "dialettica" e all'educazione data dai miei genitori) a RISPETTARE LE IDEE ALTRUI e ad EVITARE di "infastidire" chi probabilmente NON la pensa come me in OGNI AMBITO (anche e SOPRATTUTTO sui Social Networks), speravo che i miei "compagni" avrebbero fatto altrettanto !
Non mi sono MAI permesso di utilizzare una chat (in questo caso "teoricamente apolitica" perchè creata solo per "radunare" vecchi amici) per INVITARE/SOLLECITARE insistentemente gli altri a manifestare la propria "avversità" (eufemismo) a una certa "fazione" nè tantomeno di criticare gli altri "per partito preso".
Ebbene... tutto questo mio rispetto verso il "prossimo" è stato "calpestato" senza troppi complimenti da diversi membri del gruppo "Liceale"... i messaggi propagandistici "anti-governo" (molte volte semplici slogan scopiazzati da giornali "di tendenza") si sono improvvisamente moltiplicati e non c'è stato NESSUNO che abbia avuto il "coraggio" di far notare la scorrettezza di un tale comportamento.
Considerando che (almeno a casa mia) il SILENZIO corrisponde ad un ASSENSO e che se mi fossi voluto iscrivere a una chat "politica" avrei preferito farlo CONSAPEVOLMENTE... la scorsa settimana ho deciso di ABBANDONARE IL GRUPPO degli "Ex-Liceali" e di CANCELLARE la mia iscrizione senza NESSUNA spiegazione... (NON ritengo di doverne dare a chi NON mi rispetta).
E' stata una decisione piuttosto sofferta (presa dopo un certo periodo di riflessione) perchè sono consapevole che mi allontanerà inevitabilmente da alcuni miei compagni... ma NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE... infatti i due/tre "amici di quelli veri" mi hanno immediatamente ricontattato e hanno concordato con me che, anche dal loro punto di vista, le cose stavano prendendo una "brutta piega".
Qual'è la "morale della favola"? MEGLIO POCHI MA BUONI !
Rispetto chi mi rispetta ma degli altri NON me ne può fregare di meno (meglio ri-perderli che ri-trovarli).
giovedì 20 settembre 2018
Ho abbandonato un gruppo Whatsapp !

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