Madre Natura con me è stata avara di doti artistiche, dato che, per quanto bene possa volermi, non riesco a scorgerne neppure l' ombra: non so tenere una matita in mano e se provo a cantare, tutti i cani del vicinato cominciano ad ululare. Quanto a sensibilità, il mio animo è delicato e tenero quanto quello di un coccodrillo: anche io, infatti, mi commuovo solo quando ho lo stomaco ben pieno!
L' unica virtù che mi riconosco, nel campo dell' arte, è che sono consapevole di non averne alcuna, il che mi esclude - per fortuna - da quella sterminata folla di gente che crede di avere doti artistiche e non ne ha e che ci massacra le gonadi sia in famiglia che in TV.
Non so voi, ma io di parenti "artisti" con le virgolette ne ho avuti più di uno e parlo di parenti non stretti, ma strettissimi, ahimè!
Avete presente la scritta scolpita sul littorio Palazzo della Civiltà Italiana dell' Eur, a Roma?
UN POPOLO DI POETI DI ARTISTI DI EROI
DI SANTI DI PENSATORI DI SCIENZIATI
DI NAVIGATORI DI TRASMIGRATORI
pofferbacco! ma allora io non sono italiano, visto che non rientro in nessuna delle succitate categorie?!
No, no, lo sono, italiano, anche troppo! Non ho le virtù indicate dalla retorica fascista, per essere un buon italiano, ma i difetti sì, quelli li ho tutti!
E, a volte, me ne vanto persino!
Che dire Paolo... sono MOLTI gli italiani che ti assomigliano... e io sono il primo... e me ne vanto anch'io ! ("mal comune mezzo gaudio" oppure, se preferisci, "chi è senza peccato scagli la prima pietra"... e via dicendo).
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