lunedì 8 ottobre 2018

Grugniti ...

Sono allibito!

Non dalla tua risposta "logorroica" che logorroica non era affatto, caro Sandro, tanto è vero che l' ho letta con molto piacere, ma dal fatto che stamattina, dopo qualche giorno di click continui per chiedere o accettare "amicizie" su Face Book, mi sono trovato - per la prima volta - a scorrere pagine e pagine di post o del tutto demenziali o del tutto ... inutili come - per esempio - tonnellate di buongiorno, buonasera, ciao, che bei bimbi, che gnocca, saluta la mamma, buon compleanno e così via!

Sta a vedere - mi sono detto - che le pagine migliori sono quelle commerciali ... o persino quelle di propaganda politica.... almeno un senso ce l' hanno!

Ma tutte le altre? A che c. servono?!! Sì, sì, lo so, servono a riempire la solitudine delle persone dando loro l' impressione di comunicare con gli altri, il che è legittimo, ma - perbacco - qualcosa da comunicare bisogna pur averlo, no?

A giudicare da Face Book, parrebbe che nessuno abbia da dire qualcosa che richieda più di un grugnito, per essere espresso, niente di più di quel che si potrebbe esprimere a suoni indistinti, a grugniti, appunto, oppure a pacche sulla schiena.... come quella sagoma di Cannavacciuolo, il gigantesco Chef napoletano che imperversa in TV e che gratifica chiunque con manate sulle spalle da rintronare un bufalo ...

Lui, quando non è ai fornelli a creare magie, comunica così, con le pacche ....

É vero che in fondo il linguaggio è solo una metafora ma, diomiosantoebenedetto, forse qualcosa che esuli dalle esigenze fisiologiche fondamentali, si potrebbe anche voler esprimere!

Mi piacerebbe trovare la voglia di mettermi e censire il numero di parole diverse usate sui social, ma temo di saperlo già cosa ne uscirebbe e cioè che le quasi proverbiali 500 parole che una volta i linguisti sostenevano essere sufficienti a comunicare con il prossimo, si siano ulteriormente ridotte ... Che poi, a ben pensarci, non servirebbero neppure quelle poche, perché potrebbero essere tranquillamente sostituite con gli emoticon ....

Eh già, gli emoticon ... Ci mancavano solo gli emoticon per arrivare a mortificare del tutto il linguaggio ... Anche se, nelle comunicazioni virtuali, una funzione effettivamente ce l' hanno, se non altro per far capire se stai scherzando o se sei serio quando dici ad uno che ti sembra scemo ...

Vabbe', amico mio, questo mio è il tipico esempio di discorso che dimostra tutti gli anni che pesano sul groppone di chi lo fa. Quei discorsi alla "si stava meglio quando si stava peggio".

La maggior parte della gente non ha mai avuto un c. da dire. Oggi, di diverso, c'è che lo si può constatare anche senza frequentarla. Basta iscriversi a Face Book e far scorrere i post per qualche minuto ...

Ma guarda! Le pacche di Cannavacciulo sono finiti pure su Topolino! 😀










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