Non so perchè sento l'esigenza di parlarne, forse è questo blog che (fortunatamente) mi fa "sentire a casa" e che mi spinge a raccontare le mie sensazioni più intime... a sfogare il mio dolore.
Ieri è successa una cosa terribile che mi ha fatto capire quanto siano stupide tutte le mie "preoccupazioni" per il futuro (mio e del mio paese).
La morte improvvisa del compagno della mia prima moglie a causa di un terribile incidente mi ha lasciato letteralmente SENZA FIATO.
Non ho mai avuto particolare confidenza con quest'uomo ma non ho mai avuto nessun tipo di "rivalità"... anzi ho sempre nutrito per lui una grande STIMA e una altrettanto grande RICONOSCENZA per essere stato capace di educare in modo esemplare il mio primo figlio (dall'età di 10 anni in poi) e per aver avuto la pazienza/costanza di accudire giornalmente le mie nipotine... quel figlio e quelle nipoti che io NON ho seguito abbastanza ma che, nonostante la mia imperdonabile negligenza, NON mi hanno MAI dimenticato.
Oggi NON riesco neppure a pensare/concepire che quella splendida persona non ci sia più e NON riesco ad immaginare quale terribile dolore albergherà nel cuore di mio figlio per gli anni a venire... o forse (purtroppo) ci riesco fin troppo bene perchè ho perso entrambi i miei genitori in un incidente stradale molti anni fa.
Quello che è accaduto mi fa improvvisamente percepire tutta la "volatilità" della nostra esistenza e mi fa capire che la vita deve essere "gustata" attimo per attimo perchè non c'è realmente NULLA di certo.
Ho un "caratteraccio" e sono un grande egoista (forse a causa di tutto ciò che mi è successo...ma alla mia età è difficile cambiare), nonostante ciò cercherò di stare vicino ai miei cari... ma con "discrezione", senza "invadere" i loro sentimenti... specialmente in questo difficilissimo momento di estremo dolore.
Spero solo che mio figlio abbia "sentito" che io "ci sono" (pur con tutti i miei innumerevoli difetti) e che riesco perfettamente a capire quello che sta provando.
domenica 14 ottobre 2018
Senza fiato...

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