Condivido i tuoi sentimenti, caro Sandro: un misto di rabbia, sconforto e SPERANZA di un radicale cambiamento.

Tu ed io siamo convinti che questi nuovi governanti peggio dei predecessori non possano fare, ma loro, i predecessori, pensano esattamente il contrario ...

L' altra sera, fra una pennica e l' altra ho sentito Mario Monti vantarsi di aver salvato la Patria, sette anni fa e di essere certo che il nuovo governo ci porterà al disastro.  Come vedi, le nostre e le loro posizioni sono inconciliabili e non resta che dire il solito "Chi vivrà, vedrà".

La cosa migliore, come sempre, è buttarla in ridere e in questo Crozza è indispensabile.

La settimana scorsa, forse perchè ho praticamente dormito per tutta la durata della sua trasmissione, mi era parso ammosciato. Ma ieri sera, che ero sveglio e pimpante, è tornato grande, con i suoi cavalli di battaglia (la gag di De Luca è da Oscar, come pure quelle di Napalm 51 e di Feltri) e con una assoluta novità: il Ministro Tria alle prese coi giornalisti che ostenta approvazione per il deficit al 2,40% con le parole e disappunto con le espressioni del viso ... la gag è letteralmente ESILARANTE!

Se l' avete persa, correte a vederla, comunque la pensiate.

Ieri pensavo che Crozza ha una caratteristica che lo distingue da tanti colleghi che flirtano con la politica: le sue imitazioni non sono mai "cattive". Anche quando esprime concetti tremendi, è sempre fondamentalmente tollerante e lieve ed in questo è assai poco Italiano.

Rimane il fatto che se uno vuole davvero capire cosa stia succedendo, in Italia, i testi delle sue gag valgono più di mille articoli di fondo (e di diecimila talk show).

Non so quanta parte dei suoi copioni siano farina del suo sacco e quanto dei suoi collaboratori, ma non importa perchè la squadra funziona alla grande: tutte persone intelligenti ed acute, nel suo team ... E questo è un suo indubbio merito, come capo-comico.

Nei panni di Tria: