... ma giuro che non parlerò di foglie svolazzanti per l' aere, quindi rilassatevi.
Quel che mi interessa davvero, all' arrivo di ogni nuova stagione, è il pensiero che l' ho sfangata ancora una volta: sono riuscito a viverne un' altra, in buona salute!
In questo non vedo nulla di scontato. Visto lo stile di vita che pratico, il mio tasso di fortuna è davvero elevato.
Detto questo, devo aggiungere che questo autunno, contrariamente ai precedenti, mi ha portato un filo di speranza sulle sorti dell' Italia.
Sia Salvini che Di Maio, infatti non si risparmiano nel pronunciare frasi politicamente scorrettissime, compresa l' ultima nata: "Me ne frego", indirizzata alle regole europee e a chi (leggi Mattarella) si ostina a considerarle Vangelo.
"Me ne frego", inventata da D' Annunzio (forse) ma sicuramente usata dagli arditi della I guerra mondiale per indicare il loro sprezzo del pericolo, delle ferite e persino della morte, purchè la patria viva, fu adottata dal fascismo quindi, ieri, apriti cielo quando l' ha usata Salvini: le mille Gruber di entrambi i sessi che ci hanno asfissiato per tutto il dopoguerra sono cadute in deliquio: il fascismo è alle porte!
Il fascismo non è alle porte, per il semplice fatto che è dentro ogni italiano, democristiano o comunista che sia o sia stato o comunque si faccia chiamare oggi: piddino, forzista, leghista, grillino e così via ...
Vi pare che si possa non definire fascista chi accusa l' avversario politico di essere un delinquente pronto a portare alla rovina la sua patria? Chi chiama a raccolta il popolo, nelle piazze, per proclamare la nefandezza dei partiti al governo? Chi proclama che le proprie mamme e sorelle sono tutte sante e le donne degli altri tutte puttane? Chi schernisce ogni idea diversa dalla propria?
Il "fascismo" questo è - a mio parere - e lo vedo praticare da sempre da tutti i nostri politici di destra, di sinistra e di centro!
Dare del fascista ad un italiano, dunque, è pleonastico.
Il problema, per noi, è solo stabilire se vogliamo continuare a far finta di essere una democrazia anglosassone, come ci hanno obbligato a fare gli americani quando ci hanno liberato dal giogo nazista, nel 1945, oppure se vogliamo smettere la recita e prendere atto che a noi la libertà come sinonimo di assunzione di responsabilità, ci fa un po' schifo da almeno 16 secoli a questa parte ...
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