Come speravo, dopo il buio iniziale, comincio a ricordarmi - un po' alla volta - come ci si muove nelle impostazioni si questo blog ...
Devo ammettere che è un gran sollievo, per me, scoprire che non sono ancora "bollito" come tendo a credere.
Pensate che, fin da piccolo, ero convinto che non avrei mai superato il mio 60° anno di età. Chissà mai da dove avessi ricavato questa convinzione, forse dal fatto che entrambi i miei nonni erano morti prima della mia nascita?
Mah! Rimane il fatto che questa mia convinzione ha condizionato molte delle mie scelte. Diciamo che non sono mai stato una formichina, casomai una cicala.
Ecco, forse quella mia convinzione è stata funzionale a favorire la mia scarsa propensione a preoccuparmi del futuro e a vivere, piuttosto, molto alla giornata.....
Ma siamo alle solite: è il carattere a determinare le tue scelte, o sono le tue scelte a formarti il carattere?
La questione non è di poco conto, per chi - come me - ha la fissazione di voler capire tutto.
Per le persone sagge, invece, cioè quelle che hanno preoccupazioni più serie, la questione è del tutto irrilevante perchè, dicono, quel che conta sono i comportamenti effettivi e non le intenzioni che li precedono.
Non posso, razionalmente, dar loro torto anzi, ammiro molto chi affronta la vita a testa bassa senza tante "pugnette" come direbbero a Bologna e dintorni.
Altrove le chiamano "seghe mentali":
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