mercoledì 12 settembre 2018

Bene, bene, ora che il dado è tratto, mi sento molto meglio. Le incertezze non piacciono a nessuno, ma "ammemmi" uccidono proprio!

Sono sempre andato fiero della rapidità delle mie decisioni, anche quando si sono poi rivelate disastrose. Credo che dietro questo atteggiamento apparentemente poco riflessivo e irrazionale, ci sia invece un ragionamento sensato e cioè che le conseguenze di una qualsiasi decisione, ragionata o meno che sia, siano sempre soggette ad una considerevole dose di casualità.

Persino Napoleone, uno dei più abili strateghi della storia, sapeva di aver bisogno di generali fortunati, non bravi, per vincere le sue battaglie.

A Waterloo, infatti, non fu meno bravo del solito,  fu soltanto molto molto meno fortunato e infatti, dopo appena poche settimane, la sua sfolgorante carriera finì tristemente in una sperduta isola in mezzo all' Atlantico, dove morì solo e dimenticato pochi anni dopo, il 5 Maggio del 1821.

Insomma, esitare molto, prima di prendere una decisione, è tempo perso, oltre che nuocere gravemente alla salute ...

La fortuna è cieca, si sa:








3 commenti:

  1. ...ma come amava ricordarci Freak Antoni " la sfiga ci vede benissimo" 😁

    Ben ritrovato ...

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    1. In effetti, sì ci vede bene.

      Comunque, noto con piacere che non mi ricordo nulla della gestione di questo blog!!!

      Vabbe', dovrete aver pazienza e un po' alla volta.

      Intanto benvenuto!

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  2. Come sempre sono d'accordo... la fortuna è CIECA (infatti non mi vede MAI) ma la sfiga ha la vista di un aquila (mi "becca" sempre).
    Un carissimo saluto a te Paolo

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